Romani iustitiam colebant ideoque sub imperium populi Romani ...
I Romani rispettavano la giustizia, e perciò, sotto l'impero del popolo Romano, la giustizia e la concordia erano sempre in auge. Spesso i Romani, per amore della giustizia, dovevano fare guerre con i popoli di tutta l'Europa, dell'Africa e dell'Asia. A volte la ragione della guerra era l'odio di un altro popolo:
infatti molti popoli mal tolleravano d'essere soggetti ai Romani, e si opponevano all'egemonia dei Romani. Perciò, spesso, i popoli soggetti cospiravano contro i Romani, correvano alle armi e insorgevano.
I Romani però combattevano con grande tenacia, nelle circostanze favorevoli non diventavano superbi, e nelle circostanze avverse non perdevano mai la speranza; alla fine, perciò, vincevano sempre, sconfiggevano le truppe degli avversari, e ripristinavano la giustizia. Così, il popolo Romano puniva l'arroganza, e abbatteva i superbi, tuttavia risparmiava gli sconfitti e concedeva il perdono a coloro che si erano arresi; inoltre vendicava le aggressioni e le violenze, e difendeva gli alleati nelle difficoltà, mai però faceva agli altri delle violenze per primo.
Dunque l'impero dei Romani era equo e giusto, e rappresentava l'egemonia degli dèi sul mondo.