Semiramide a Sardanapalo - Libro Cotidie viscere versione latino
SEMIRAMIDE A SARDANAPALO
VERSIONE DI LATINO E TRADUZIONE
DAL LIBRO Cotide viscere
inizio: semiramis, assyriorum regis uxor, regnum fraude obtinuit. fine: ignem regiae admovit et cum aedibus conflagravit.
Semiramide, consorte del re degli assiri, ottenne il regno col tranello. Infatti dopo la morte del marito, con l'aiuto dell'abito, nascose la sua condizione e regnò al posto del figlio.
Tuttavia fece molti e memorabili scempi, amministrò con significativa giustizia e pari forza e conservò con animo maschile il regno e lo migliorò: infatti ingrandìil regno degli Assiri fino agli Etiopi.
Al contrario Sardanapalo, un altro re degli assiri, fu conosciuto a tutti per i costumi femminili. Il re, effeminato di corpo e di animo, aveva dato l'amministrazione del regno e le cariche maschili a ministri e prefetti e passava in spregevole ozio il tempo con un gruppo di donne facinorose. E così molti uomini nobili fecero congiure e si allearono con i nemici.
Sardanapalo, non abituato alle armi e trascinato dalla paura della morte, dapprima cercò rifugio poi con pochi amici fidati tentò la fortuna della guerra. Tuttavia, superato in un grande combattimento, diede fuoco alla reggia e bruciò insieme alla dimora.