Animali predatori (versione da Roma all'Europa Plus)
Antiquitus magna aprorum et luporum copia agros et vicos Italiae infestabat et maxima damna agricolis parabat. ... Etiam milvorum et aquilarum periculis miseri agricolae opprimebantur, quia, cum de caelo devolabant, gallinas et pullos rapiebant.
Anticamente una grande abbondanza di cinghiali e di lupi danneggiava campi e villaggi dell'Italia e procurava enormi danni ai contadini.
E' nota la ferocia dei lupi quando sono affamati. I lupi vivevano in maggior parte nei boschi fra arbusti e cespugli, ma quando uscivano per mancanza di cibo dai loro rifugi, invadevano i campi limitrofi ed entravano nei villaggi o nelle fattorie e rubavano dalle stalle e dai recinti teneri agnelli, timide caprette oppure anche piccoli vitellini, strappavano, laceravano e divoravano le membra delle sventurate prede.
Poi ritornavano alle loro tane e portavano ai loro cuccioli piccole porzioni della preda.
I miseri contadini erano oppressi anche dai pericoli degli sparvieri e delle aquile poiché volavano giù dal cielo e rapivano galline e pulcini.