Notae cunctis pueris sunt fabulae quas scripsit Phaedrus, qui in Italiam ex Syria venerat ...
A tutti i fanciulli sono note le favole che scrisse Fedro, che era venuto in Italia dalla Siria, e viveva in una piccola casa, perché era povero.
La favola sulla piccola volpe e l'uva è rivolta agli uomini che desiderano cose che non possono avere. Una piccola volpe, che, a causa di un lungo digiuno, era affamata, era giunta presso una vigna, ed osservava dell'uva di colore rosso che desiderava cogliere e mangiare.
Saltò parecchie volte e tentò di cogliere l'uva che pendeva, ma il desiderio fu sempre vano, perché la vigna era troppo alta, e la piccola volpe non riusciva a cogliere l'uva. Alla fine, dopo che per lungo tempo ebbe saltato invano, e non fu riuscita a raggiungere la preda che desiderava, mentre andava via, esclamò: L'uva non è matura.
Io non voglio mangiare dell'uva acerba. In questa maniera, dagli sciocchi, viene disdegnato ciò che non possono raggiungere.