Via Appia, quae ab Appio Claudio aedificata erat, a Romanis regina viarum appellabatur ...
La Via Appia, che era stata fatta realizzare da Appio Claudio, veniva chiamata dai Romani la regina delle strade.
Presso la strada, dagli architetti che erano esperti, erano stati costruiti magnifici edifici per la delizia dei patrizi, con grandi spese. Negli spazi intorno agli edifici c'erano giardini ampi e ameni, che venivano abbelliti dai padroni con statue di uomini illustri.
I plebei, al contrario, dato che erano poveri o stranieri nuovi (nuovi in città), abitavano insieme ai figli e alle figlie nei vicoli intorno al Foro, in edifici che erano per lo più squallidi e vecchi. Qui non si vedeva nessuna villa, nessun giardino, nessun platano o mirto, nessuna statua, ma stanze strette, dove i plebei vivevano una vita miserabile insieme alle loro famiglie.
Spesso, a causa dell'invidia della ricchezza e a causa dell'arroganza dei patrizi, si scatenò la collera dei plebei, che erano tormentati dall'indigenza e dalla miseria.