Alcune divinità dell'antica Roma
Apud antiquos Romanos multi erant di...
Esistevano (erant) presso gli antichi Romani molti dei sia (Dei) Superni sia (dei) Infernali.
Il poeta Orazio chiama Febo e Diana in questo modo: "Febo, e la signora dei boschi Diana, lucente ornamento del cielo". Il filosofo Seneca così invoca la Luna, ovvero Diana: "Oh dea, grande fra le selve ed i boschi sacri, e splendente ornamento del cielo". I medici erano sotto la protezione di Esculapio, dio della medicina.
Sulle monete degli antichi Romani troviamo spesso la dedica "a Mercurio", perché Mercurio era il patrono della mercatura e dei commerci.
I contadini consacravano boschi sacri a Silvano, dio dei boschi e dei campi e gli dedicavano statue, e le ornavano con rami di pino. I contadini ponevano altari nei boschi sacri ed immolavano vittime al dio.