Ercole e Caco - Versione latino Didici
Ercole spinse nel Lazio un mirabile armento e si fermò nei pressi del Fiume Tevere, per rinfrancare i buoi con il riposo ed un lieto pascolo.
Qui, spossato dal vino e dal cibo, lo oppresse un sonno profondo. Il pastore caco, abitante del luogo, feroce in forze, catturato dalla bellezza dei buoi, decise di sottrarre quel bottino. Scelse le più belle vacche di ercole e tirandole per la coda le trascinò nella spelonca: così le impronte non si distinguevano e rimanevano chiare.
Ercole svegliatosi dal sonno alla prima aurora, perlustrò il gregge con lo sguardo, si rese conto del furto e si diresse verso la spelonca più vicina. Vedendo tutte le impronte rivolte verso fuori, confuso ed incerto cominciò a spingere innanzi l'armento da quel luogo infesto.
Ma alcuni buoi muggirono e dalla spelonca rispose la voce delle vacche rinchiuse. Ercole si voltò indietro; Caco tentò con tutte le forze di ostacolare costui che veniva verso la spelonca, ma, colpito con la clave, cadde a terra morto. (by Maria D.)