Le case devono essere adeguate al ceto di chi vi abita
In privatis aedifìciis propria loca patribus familiarum...
Negli edifici privati devono essere edificati dai padri di famiglia ambienti privati e comuni con gli estranei.
infatti negli ambienti che sono privati non possono entrare tutti, se non invitati, come sono le camere da letto, i triclini, i bagni e tutti gli altri ambienti che hanno simili usi. Gli ambienti comuni sono invece i vestiboli, la corte interna, i peristili. Dunque per quelli che sono di ceto medio, non sono necessari vestiboli magnifici né stanze di passaggio né atri. quelli che invece si dedicano ai frutti della campagna, nei loro vestiboli devono costruire stalle e taverne, nelle dimore cripte, granai, magazzini delle provviste, dove possono essere conservati i frutti, piuttosto che ambienti per il decoro dell'eleganza.
Parimenti dagli usurai e dai pubblicani devono essere edificati vestiboli comodi e sicuri dall'insidia; mentre dai forensi (devono essere edificati vestiboli) eleganti spaziosi e adatti alle riunioni;
dai nobili in verità, che esercitano le magistrature e le cariche pubbliche e devono garantire i doveri ai cittadini, devono essere edificati vestiboli alti regali e peristili molto ampi, per il fatto che spesso nelle loro case vengono effettuate le pubbliche assemblee i processi privati e le sentenze.
(By Maria D. )
Versione tratta da VITRUVIO