Caelum serenum erat, in agris agricolae laborabant et in villae culina famulae multas escas ...
Il cielo era sereno, gli agricoltori lavoravano nei campi, e nella cucina della fattoria le servitrici preparavano molte pietanze, perché era l'ora della cena. Gli amici della padrona arrivavano nella sala da pranzo, e si mettevano a tavola.
Dato che il buon vino non mancava, e dalle ancelle veniva servito cibo gradito ai convitati (carne di bue, cinghiale, vitello), la padrona era felice.
I convitati si divertivano, infatti raccontavano straordinarie storie sui pirati, e ridevano. Nel frattempo, come secondi piatti, venivano serviti formaggio e frutta.
Poiché ormai le ombre della notte oscuravano la terra, e nel bosco cantava soltanto la civetta, felici per la cena, ritornavano nella città.