Esempi di fedeltà
Multa beneficiorum exempla referam et dissimilia et quaedam inter se contraria. Dedit aliquis domino suo vitam,... in quos vitae necisque potestatem habuisset.
Ricorderò molti esempi di benefici, sia diversi sia fra loro contrari. Qualcuno diede la vita al suo padrone, qualcuno gli diede la morte, qualcuno salvò il (suo) padrone che stava per morire e, se questo è poco, lo ha salvato morendo; uno contribuì (al)la morte del (suo) padrone, un altro la scongiurò.
Claudio Quadrigario nel diciottesimo libro degli annali racconta che quando veniva assediata Grumento e si era ormai arrivati all'estrema disperazione, due servi passarono ai nemici e lavorarono con profitto.
Poi, conquistata la città, mentre il vincitore fuggiva correndo qua e là, quelli corsero per percorsi conosciuti alla casa in cui avevano servito e portarono avanti a loro la padrona; a quelli che domandarono chi mai fosse dichiararono che era la loro)padrona e che, per di più era assai crudele, veniva portata da loro stessi al patibolo. Poi, dopo averla portata fuori, la nascosero fuori delle mura con grandissima attenzione, fino a che la rabbia nemica fosse svanita; quindi, come l'esercito fu sazio, ben presto e tornò alle abitudini Romane, anche quelli tornarono alle loro e liberarono la padrona.
Ella affrancò subito entrambi e non si offese di aver ricevuto la vita da quelli sui quali aveva avuto potere di vita e di morte.