Themistocles, Neocli filius, Atheniensis erat. Vitia adulescentiae emendata sunt in Themistocle ...
Temistocle, figlio di Neocle, era ateniese. I vizi della giovinezza furono compensati nelle grandi virtù di Temistocle, al punto che nessun cittadino viene anteposto a Temistocle e pochi si reputano uguali.
Temistocle tuttavia, poiché era stato poco apprezzato dai genitori, perché da un lato viveva con dispendiosità e dall'altro non si preoccupava del patrimonio familiare, fu diseredato dal padre.
Un oltraggio tanto grande non avvilì l'animo dell'uomo, ma lo incitò e, per cancellare tale offesa, egli dedicò l'intero talento allo Stato, mettendosi al servizio in maniera piuttosto scrupolosa degli amici e della buona reputazione. Si dava da fare nei processi privati, senza Temistocle non si portava a termine nessuna faccenda.
E non era meno capace nelle azioni che nelle valutazioni, poiché – come dice Tucidide – giudicava correttamente e faceva con sagacia ipotesi intorno alle cose future. Così avvenne che, in breve tempo, divenne celebre.