Dum Romae consul dilectum habet, Hannibal, cum iam ver appeteret, Appenninum ...
Mentre a Roma il console eseguiva l'arruolamento, Annibale desiderava valicare l'Appennino, poiché ormai la primavera era imminente, ma rimase bloccato nell'accampamento invernale per il freddo intollerabile, con immenso rischio e timore.
Infatti i Galli, dopo che erano stati indotti da Annibale alla speranza del bottino e all'odio nei confronti dei Romani, rivolsero indietro l'odio nei confronti di Annibale, poiché il comandante dei Cartaginesi faceva la guerra nel loro territorio.
Alla fine, a causa di questo timore, il Cartaginese spostò alquanto per tempo l'accampamento e, poiché ormai il console Flaminio era arrivato ad Arezzo, prese la strada più breve attraverso le paludi. Per ordine di Annibale, i Numidi radunavano l'esercito e trattenevano i Galli.