Prima schola, in quam parentes Romani liberos septem annos natos mittebant, ludus ...
La prima scuola nella quale i genitori romani mandavano i figli di sette anni, era detta scuola elementare.
Qui i bambini e le bambine erano istruiti dal maestro elementare con il leggere, lo scrivere, e il calcolo. Il maestro di scuola chiedeva un compenso ai genitori. Nessuno veniva obbligato a mandare i figli a scuola; perciò molti Romani furono incapaci di leggere e di scrivere.
Pochi ragazzi, dopo gli anni della scuola elementare, erano mandati in un'altra scuola, che si chiamava scuola di arti liberali. Qui imparavano la grammatica, l'arte retorica, la musica, la lingua greca.
I ragazzi di condizione nobile non venivano mandati a scuola, ma venivano educati da uno schiavo erudito. Talvolta i giovani vivevano due o tre anni in Grecia e si affidavano all'insegnamento di famosi filosofi.