Senibus autem labores corporis minuendi, exercitationes animi etiam augendae sunt; ...
Dagli anziani, inoltre, devono essere diminuiti gli sforzi fisici e aumentati gli esercizi della mente; in particolare deve essere profuso impegno per aiutare con la saggezza e l'assennatezza quanto più possibile gli amici, la gioventù e soprattutto lo Stato.
Niente, d'altra parte, deve essere più evitato dalla vecchiaia che l'abbandonarsi alla pigrizia e all'inattività; davvero la dissolutezza, se da un lato è vergognosa in ogni età, dall'altro è estremamente ignobile in vecchiaia; se invece, poi, si aggiunge anche l'assenza di moderazione dei piaceri, il male è doppio, poiché sia la vecchiaia stessa si macchia di disonore, sia rende più sfacciata l'assenza di moderazione dei giovani.