Un fatale indugio per l'esercito di Annibale - Duo latino pagina 134 numero 57
Hannibal, castris communitis ac praesidio modico imposito, in hiberna Capuam concessit. Ibi partem maiorem hiemis exercitum in tectis habuit, adversus omnia humana mala saepe ac diu duratum, bonis inexpertum atque insuetum.
Annibale, munito l'accampamento e imposto un semplice presidio, si ritirò a Capua nei quartieri invernali.
Lì tenne l'esercito al coperto per la maggior parte dell'inverno, spesso contro tutte le cose umane negative e per fortificarlo, inesperto e non avvezzo alle cose positive. Pertanto, le cose positive eccessive e i piaceri smodati distrussero, coloro che nessuna forza negativa aveva vinto, e si erano immersi per l'insolenza in questi tanto più zelantemente quanto più avidamente. Il sonno infatti e il vino e il banchetto e le meretrici e i bagni e l'ozio per la consuetudine snervarono i corpi e gli animi in modo più carezzevole di giorno in giorno così che poi li tutelavano più le vittorie passate che le forze presenti, e questo era considerato il peccato più grande del condottiero presso gli esperti di arti militari rispetto a ciò che avesse poi avuto origine dalla battaglia di canne presso la città romana; sarebbe potuto sembrare infatti che quell'indugio avesse rinviato almeno la vittoria, quest'errore disperse le forze per vincere.
Infatti la maggior parte ritornarono implicati nelle meretrici e, non appena s'iniziò a tenerli sotto le cuoia, sia il percorso che la diversa fatica militare li sorprese, venivano meno ai fisici e agli animi dei giovani soldati.
(By Maria D. )
Versione tratta da Livio