La storia di Tagete - Duo latino pagina 142 numero 64
Tages quidam dicitur in agro Tarquiniensi, cum terra araretur ...
Si dice che un certo Tagete nel campo di Tarquinio, visto che la terra era coltivata e essendo stato impresso un solco molto profondo, uscì fuori improvvisamente e iniziò a parlare a colui che arava.
Si dice in verità che questo Tagete, com'è nei libri degli Etruschi, sembrava d'aspetto puerile, ma era di prudenza senile. Il bovaro essendo sbalordito dall'aspetto di costui e avendo emesso un grido molto forte per lo stupore, (si dice) che avvenne) un'affluenza e in breve tempo l'intera Etruria si radunò in quel luogo.
Allora (si dice) che quello disse parecchie cose ai molti che ascoltavano, i quali accolsero tutte le parole di costui e le affidarono alle lettere.
Ma si dice che tutta l'orazione fu quella in cui è contenuta la disciplina dell'aruspicina. Forse allora c'è bisogno di carneade per confutare tali argomentazioni? Forse di Epicuro?
(By Maria D. )