Alle sue donne - Duo latino pagina 336 numero 266
Si ille Romam modeste venturus est, recte in praesentia domi esse potestis; sin homo amens diripiendam urbem daturus est, vereor ut Dolabella ipse satis nobis prodesse possit....
Se quello ha intenzione di giungere modestamente a Roma, per il momento potete stare bene a casa; se l'uomo fuori di sé ha intenzione di donare la città da distruggere, temo che lo stesso Dolabella non possa giovarci a sufficienza.
Temo anche questo, che ormai siamo impediti, che, pur volendo, non sia consentito uscire. Resta, quel che voi stesse consideravate ottimamente, che le donne vostre simili non siano a Roma. Se infatti non ci sono, bisogna constatare se voi possiate stare onestamente.
Ora La situazione è in verità di per sè in tal modo, se per il momento sia lecito per noi occupare tali luoghi, potreste restare molto bene o con me o nei nostri poderi. Bisogna temere anche questo, che in breve tempo ci sia la carestia in città. Per tali motivazioni vorrei che voi meditaste con Pomponio, con Camillo, con coloro che vi sembrerà opportuno, che insomma siate d'animo forte.
Labieno ha fatto la cosa migliore; anche Pisone è di giovamento, per il fatto che si è allontanato dalla città e e ha condannato suo genero di scelleratezza.
(By Maria D. )