L'incontro tra Psiche e il suo sposo - Duo latino pagina 321 numero 252
Finitis voluptatibus vespera suadente concedit Psyche cubitum.
Terminati i piaceri intensi psiche su convincimento della sera si abbandona al sonno. E ormai, a notte inoltrata, qualche suono insensato percuote le sue orecchie.
Allora temendo per la sua verginità dinanzi a tanta solitudine ora si spaventò ora inorridì ora temette più di qualsiasi male ciò che ignorava. Ed ormai l'ignobile marito si era avvicinato, ed era salito sul letto, e aveva trattenuto psiche a sé come una moglie, e prima dello spuntar del giorno si era allontanato in fretta.
Subito le voci facendo da sentinella alla stanza curano la nuova sposa della verginità distrutta. Queste si agitavano così per un tempo prolungato. E, com'è quando viene restituito qualcosa dalla natura, (come avviene quando qualcosa diviene abituale), la novità grazie all'assidua consuetudine le aveva accresciuto il piacere e il suono della voce incerta costituiva il piacere della solitudine.
(By Maria D. )