L'intervento provvidenziale del comandante - Duo latino pagina 173 numero 88
Cesare, vedendo la decima legione in difficoltà, interviene personalmente per raggruppare i soldati e respingere il nemico.
Caesar ab decimae legionis cohortatione ad dextrum cornu
Cesare, dopo l'esortazione della decima legione procedendo verso l'ala destra, non appena vide che i suoi erano incalzati e che ammucchiate le insegne in un sol luogo i soldati della decima legione serrati erano proprio loro stessi d'impaccio per loro stessi in vista della battaglia, uccisi tutti i centurioni della quarta coorte e ucciso l'alfiere, perduto il vessillo, feriti o uccisi quasi tutti i centurioni delle restanti coorti, tra questi il centurione di alto grado P. Sestio Baculo, uomo fortissimo, sfinito da molte e gravi ferite, tanto che ormai non riusciva a sostenersi, vide che i restanti erano più lenti e che alcuni dei più freschi abbandonata la posizione si allontanavano dalla battaglia ed evitavano i dardi, e che i nemici di fronte non si arrestavano subentrando da una posizione più bassa, e incalzavano da entrambi i lati