L'oracolo di Giove Ammone - Duo latino pagina 213 numero 133
At tum quidem regem propius adeuntem maximus natu e sacerdotibus filium appellat, hoc nomen illi parentem lovem reddere adfirmans....
Ma allora in effetti il più grande per nascita tra i sacerdoti chiama il re che si accosta più vicino figlio, affermando che il padre Giove gli ha dato tale nome. Quello in verità dice sia di accettare sia di comprendere, dimenticando l'umana sorte.
Poi si consultò, se il padre gli avesse destinato secondo i vaticini l'impero del mondo intero; questi composto serenamente nell'adulazione mostrò che sarà il rettore di tutte le terre.
Dopo tali cose insistette nel chiedere, se tutti gli assassini di suo padre avessero espiato le pene. Il sacerdote disse che suo padre non può essere oltraggiato dalla scelleratezza di alcuno, che invece tutti hanno espiato i supplizi di Filippo; aggiunge che sarà invincibile,