Prima della battaglia di Zama - Duo latino pagina 205 numero 124
In castra ut est ventum, pronuntiant...contemplantibusque modo suam, modo hostium aciem, cum oculis magis quam ratione pensarent vires, simul laeta simul tristia obversabantur.
Questi stessi partirono verso Scipione, per riferire a Roma anche quelle cose che erano state divulgate a voce in merito al modo d'essere e la pigrizia del comandante e la disciplina dissoluta della milizia appurata dall'osservazione diretta.
Scipione preparò per questi che giungevano a Siracusa i fatti, non le parole per purificarsi. Ordinò che l'esercito giungesse là, che la flotta si sbrigasse, così come se in quel giorno si dovesse combattere per terra e per mare con i Cartaginesi. Accettati affabilmente in ospitalità nel giorno in cui giunsero, l'indomani mostrò l'esercito terrestre e navale, non solo quelli istruiti ma anche quelli che precipitavano, la flotta nel porto l'immagine (che simulava una battaglia navale)
e che questa stessa si lanciava nella battaglia navale; allora il pretore e i legati