Una cena sfarzosa - Duo latino pagina 315 numero 245
Tandem ergo discubuimus, pueris Alexandrinis aquam in manus nivatam infundentibus, aliisque insequentibus ad pedes ac paronychia cum ingenti subtilitate tollentibus....
Alla fine dunque ci siamo sdraiati, mentre i fanciulli Alessandrini versavano nelle mani l'acqua raffreddata con la neve, e altri seguivano verso i piedi e ci toglievano le unghie con grande maestria.
E non tacevano neppure in questo compito tanto fastidioso, ma cantavano camminando. Io volli sperimentare se tutta la famiglia cantasse, pertanto chiesi da bere. Un fanciullo prontissimo mi servì non di meno con un cantico stridulo, e chiunque interrogato (interpellato) aveva qualcosa da dare. Avresti creduto che c'era il coro del pantomimo, non il triclinio del padre di famiglia.
Fu servita tuttavia un antipasto molto sfarzoso. Infatti già tutti erano sdraiati eccetto lo stesso Trimalcione, a cui secondo il nuovo costume era riservato il primo posto. Per altro su un vassoio c'era un asinello