Il tiranno Dionigi e la vecchietta - Eamus versione latino
Il tiranno Dionigi e la vecchietta
ersione latino traduzione libro Eamus
Syracusis anicula deos cotidie obsecrabat ut Dionysius, ...
Fine: tam facetam libertatem non punivit et aniculam dimisit incolumem.
A Siracusa una vecchietta ogni giorno pregava che Dionigi, crudelissimo tiranno della città, fosse sempre incolume e vivesse a lungo.
Dionigi, saputo il fatto singolare, ordinò che la vecchietta fosse condotta nella reggia e chiese il motivo delle preghiere. Essa rispose alquanto schiettamente: "Un tempo in questa città comandava un tiranno crudele, dopo la sua morte occupò la rocca di Siracusa un tiranno più feroce di quello, e perciò desideravo ardentemente che anche la sua dominazione fosse quando più breve possibile. Ma poi abbiamo avuto te, il più crudele e violento di tutti i tiranni.
Così ho votato la mia vita per la sua salvezza, affinché, dopo la tua morte, non ci tocchi un tiranno anche peggiore". Dionigi non punì una schiettezza tanto arguta e lasciò andare incolume la vecchietta