Quali siano i limiti da rispettare nella retorica- Versione latino di Quintiliano da Esperienze di traduzione
Quali siano i limiti da rispettare nella retorica
Versione di latino di Quintiliano
LIBRO Esperienze di traduzione
Testo latino
Nemo autem a me exigat id praeceptorum genus quod est a plerisque scriptoribus artium traditum, ut quasi quasdam leges inmutabili...
Traduzione
Nessuno pretenda da me quel genere di precetti che è stato trasmesso dalla maggior parte dei divulgatori di discipline, quasi che io debba fornire a chi studia l'eloquenza, una serie di norme vincolate a inamovibile stabilità: per esempio l'esordio e la sua forma e, successiva a questa, la narrazione e le sue leggi e, ancora, a seguire, la proposizione, o come alcuni hanno preferito definirla, digressione, per arrivare poi ad un determinato ordine di questioni e ad altri elementi che seguono, quasi fossero obbligati, come se non fosse lecito fare altrimenti.
In verità la retorica sarebbe stata una cosa semplice e di scarsa importanza, se si potesse delimitare con una sola breve serie di norme: la maggior parte delle realtà però si trasformano a seconda delle cause, dei momenti, delle circostanze, delle necessità.
Ed è per questo che la caratteristica principale in un oratore deve essere l'accortezza, perché si adatta in modo elastico e asseconda le variazioni di situazione.