Relativismo etico
Relativismo etico Gellio Esperienze di traduzione
Apud antiquissimos Romanorum neque generi neque pecuniae praestantior honos tribui quam aetati solitus, ...
Presso i più antichi dei romani fu solito attribuirsi né alla famiglia né al denaro, l'onore più illustre che all'età ed i più anziani erano onorati dai più giovani quasi come una divinità e considerati primi preferibili in qualità di genitori, in ogni luogo e in ogni qualità di carica.
Anche alla fine del pranzo secondo quanto sta scritto negli antichi testi, gli anziani erano riaccompagnati a casa dai più giovani e questa abitudine si dice che i romani avessero appreso dai Lacedemoni, presso i quali, in base alle leggi di Licurgo, il maggiore onore in ogni occasione era riservato ai maggiori di età.
Ma quando ci si rese conto che la popolazione è necessaria allo stato per accrescere la prole si istituirono premi e incitamenti, allora vennero anteposti in determinate circostanze coloro che avevano moglie o figli agli anziani che non avevano né moglie né figl:
così secondo il VII capoverso della legge Giulia è dato al primo dei consoli la precedenza nell'assumere gli emblemi del potere, non a chi ha piu anni ma a chi ha più figli del collega o sotto la sua potestà o perduti in guerra.