Vespasiano, Tito e Domiziano
Vespasianus imperator divitiarum magis avidus fuit quam gloriae cupidus...
L'imperatore Vespasiano fu più avido di ricchezza che desideroso di gloria, (ma) più benevolo e migliore di Vitellio, al quale era succeduto.
Da ottimo comandante, annetté la Giudea all'impero Romano e conquistò Gerusalemme, la città più bella e illustre della Palestina.
A Vespasiano succedette il maggiore tra i figli: Tito. Costui fu il più benevolo tra tutti gli imperatori, specialmente per la grandissima cura con cui governò l'impero. A lui succedette il fratello Domiziano, più somigliante a Nerone e a Caligola che a suo padre o a suo fratello;
piuttosto aggressivo, egli compì numerosissimi crimini e con la sua pessima indole in brevissimo tempo vanificò i grandissimi meriti del padre e del fratello.