Ter munus gladiatorium dedi meo nomine et quinquies filiorum meorum aut nepotum nomine. In his muneribus quibus ego quoque interfui depugnaverunt ...
Per tre volte offrii uno spettacolo di gladiatori a mio nome e per cinque volte a nome dei miei figli o dei nipoti.
In questi spettacoli, ai quali partecipai anche io, si scontarono tra loro circa diecimila uomini. Per due volte offrii al popolo uno spettacolo di atleti a mio nome. Feci quattro spettacoli circensi a mio nome. Per ventisei volte, a nome mio o dei miei figli o dei nipoti, offrii al popolo spettacoli di caccia di bestie feroci africane o nel foro o negli anfiteatri.
Durante i quali furono uccise circa tremilacinquecento bestie: tra le bestie africane molti erano i leoni, le tigri, gli elefanti e i rinoceronti.
Al di là del Tevere offrii uno spettacolo di battaglia navale, si scontrarono tra loro trenta navi con i rostri, triremi o biremi. In queste flotte combatterono, oltre ai rematori, circa tremila uomini.