Una grande passione per la letteratura.
E' risaputo che Augusto coltivò appassionatamente l'eloquenza e gli studi liberali. Infatti tutti sanno che egli compose numerosi componimenti di vario genere in prosa e che scrisse in versi esametri il carme sulla Sicilia.
Raccontano che scrisse anche una tragedia, chiamata "Aiace", ma che la lasciò incompiuta.
E' anche noto che Augusto promosse i talenti del suo tempo. A Virgilio, privato dei beni paterni, donò un podere e fu affezionato in particolar modo al poeta Orazio. Augusto dormiva poco: se non poteva riprendere il sonno interrotto, mandava a chiamare i lettori, finché non riprendeva sonno.
Un giorno venne a sapere che un senatore, schiacciato dai debiti dormiva pesantemente: allora comprò a caro prezzo il suo materasso, per dormire su un materasso così adatto al sonno.