Una rivolta rapidamente sedata.
Nervi, Senoni e Carnuti, feroci e indomite popolazioni dei Galli stipularono una alleanza con i Germani e cominciarono a suscitare rivolta e discordia in tutta la Gallia.
E così alla fine dell'inverno Cesare tirò fuori le legioni dai quartieri invernali e all'improvviso si diresse nel territorio dei Nervi, catturò un gran numero di capi di bestiame e di uomini, appicco il fuoco ai villaggi, saccheggiò i campi.
I Nervi giunsero in resa e consegnarono ostaggi ai Romani. Cesare concesse ai suoi soldati un grande bottino e riportò di nuovo nei quartieri invernali le legioni. In primavera Cesare indisse una assemblea di tutta la Gallia ma Senoni e Carnuti non parteciparono. Allora con le legioni si diresse alla volta dei Senoni e a marce forzate giunse nel loro territorio.
I Senoni e i Carnuti immediatamente inviarono ambasciatori ai Romani per scusarsi e volentieri Cesare dette il perdono e accettò la scusa. E così Cesare velocemente riappacificò nuovamente tutta la Gallia.