Alla vigilia della battaglia di Zama
Ad hoc discrimen procedunt postero die duorum opulentissimorum populorum duo longe clarissimi duces, .... Scipio Hispanias et recentia in Africa proelia.
Si apprestano a questa prova decisiva, il giorno seguente, i due più celebri comandanti di due popoli assai potenti, i due più valenti eserciti, destinati in quel giorno ad accrescere il numero delle glorie già ottenute o a vanificarle tutte, Pertanto l'incerta speranza e il timore agitavano gli animi; a quelli che osservavano ora il proprio schieramento ora quello dei nemici, soppesandone le forze più con lo sguardo che non con la ragione, si presentavano pensieri ora lieti ora tristi.
Le considerazioni che non venivano spontaneamente alla mente dei soldati, i comandanti le richiamavano alla memoria con ammonimenti ed esortazioni. Il Punico, quando era giunto davanti ad un soldato famoso per il ricordo di qualche battaglia, rievocava ad ognuno le imprese durante i sedici anni sul suolo d'Italia, i tanti comandanti Romani, i tanti eserciti sterminati, e i suoi titoli d'onore; Scipione le Spagne e le recenti battaglie in Africa. (da Livio)