Un plebeo parla all'assemblea popolare
Aricini atque Ardeates de ambiguo agro cum saepe bello certassent, multis in vicem cladibus fessi iudicem ...audiendi plebi ut quae vellet Scaptius diceret.
Gli abitanti di Ariccia e di Ardea avendo combattuto spesso per un campo che non si sapeva di chi fosse, spossati vicendevolmente dalle molte stragi ersero come giudice il popolo Romano.
E ssendo giunti per perorare la causa, accordata dai magistrati l'assemblea popolare la si volse con grande tensione. Ed ormai resi noti i testimoni visto che occorreva convocare le tribù e che il popolo iniziasse il suffragio, si alzò in piedi P. Scaptio il più anziano della plebe, e disse:
"se è lecito, consoli, parlare dello stato, io non permetterò che il popolo possa sbagliare in questa causa". D icendo che non bisognava ascoltare costui visto che era inconsistente ed avendo ordinato che si allontanasse costui che gridava di rendere nota la pubblica causa, convocò i tribuni.
I tribuni, visto che più che reggono sono quasi sempre retti dalla moltitudine, concessero alla desiderosa plebe di ascoltare a Scapzio di dire tutto ciò che desiderasse. (By Maria D.)