Eventi legati alla morte di Cesare
Periit sexto et quinquagesimo aetatis anno... quo Caesarem violaverant, interemerunt.
Morì nel cinquantaseiesimo anno d'età e fu annoverato nel numero delle divinità, non grazie alle parole di coloro che avevano potere decisionale ma certamente per convinzione del volgo.
Se davvero durante i giochi, i primi che l'erede augusto aveva allestito per lui consacrato, la stella crinita rifulse per sette giorni consecutivi, sorgendo all'incirca all'undicesima ora, e si credette che l'anima fosse proprio di Cesare accolto in cielo; e per tale motivazione la stella fu aggiunta sopra alla sua immagine.
Sembrò opportuno che si edificasse la curia, in cui fu ucciso e di nominare le idi di marzo parricidio, e che il senato non facesse mai nulla in quel giorno. In verità nessuno degli assassini non sopravvisse all'incirca più di tre anni, e non morì di propria morte (morte naturale).
Dopo che tutti furono condannati ciascuno morì per un diverso caso, alcuni a causa di un naufragio, altri in battaglia: alcuni si uccisero con quello stesso pugnale, con il quale avevano violato Cesare.
(By Maria D. )
Versione tratta da Svetonio