Il dio Marte ferito in battaglia
Antiqui Graeci et Latini deos omnes immortales, sed etiam hominibus similes iudicabant...Nunc Machaonem deorum medicum arcessam: sua mirabili arte vulnus brevi tempore sanabit".
Gli antichi greci e latini consideravano tutti gli dei immortali, ma (li ritenevano) anche simili agli uomini.
Nella guerra di Troia, infatti, come narra il poeta omero, Marte riceve ferite combattendo per i Troiani contro i Greci Diomede soldato coraggioso e audace, lancia un dardo contro il dio e lo ferisce gravemente.
Il dio, tormentato da un grande dolore, subito si allontana dalla battaglia e sale sull'Olimpo, sede degli dei. Domanda al padre Giove e dice: "io guido le battaglie belliche, perché allora Minerva, che è in pace, mi ha ferito per mano di Diomede? Giove rispose: "La colpa è tua non di Minerva, non giudicherò mai positivamente le tue azioni:
infatti spesso senza veri motivi spesso commetti stragi atroci Ora manderò a chiamare Macaone, medico degli dei: la sua arte straordinaria guarirà il tuo dolore in breve tempo."
(By Vogue)