Il futuro oratore deve vivere in mezzo agli altri!
Ante omnia futurus orator, cui in maxima celebritate... necessitate imbutae.
Prima di tutto il futuro oratore, che deve vivere nella massima celebrità e in mezzo alla luce dello stato, si abitui fin dalla tenera età a non temere gli uomini e a non impallidire a causa di quella vita solitaria e per così dire ombrosa.
Bisogna sollecitare ed ampliare la mente, che nei rifugi di tal genere o languisce o si gonfia di vana persuasione; è inevitabile infatti che attribuisca eccessivamente a se stesso, colui che non si confronta con nessuno.
Poi quando deve esibire gli studi, non ci vede in pieno giorno e offende tutte le novità, come se lui solo avesse appreso ciò che bisogna fare tra molti.
Congederai le amicizie, che durano molto solidamente fino alla vecchiaia imbevute di una certa religiosa necessità.
(By Maria D. )
Versione tratta da Quintiliano