Popilio e il Re Antioco
C. Popilius a Senatu legatus ad Antiochum...Aegypti regnum confirmavit.
C. Popilio fu inviato dal senato come legato presso Antioco, Re della Siria, affinché si tenesse lontano dalla guerra, nella quale cercava d'attirare Tolomeo.
Essendo giunto presso di lui e e questi avendogli allungato la mano destra con animo pronto e con un'espressione molto amichevole, non volle porgergli la sua in cambio, ma gli consegnò la lettera che conteneva la decisione del senato. Non appena Antioco la lesse, disse che preferiva riflettere più a lungo sulla cosa e che avrebbe colloquiato anche con gli amici.
Popilio indignato, per il fatto che il re aveva interposto qualche esitazione, marcò con la verga che portava in mano, il suolo, dove quello stava sopra, e disse: "Prima che tu esca fuori da questo cerchio, dammi una risposta, da riferire al senato!" Mosso da tanta serietà, Antioco affermò subito dopo: "Riferisci ciò al senato: Tolomeo non si lamenta più di me". Allora Popilio afferrò la mano di costui, come la mano di un alleato.
Quanto fu efficace la serietà del discorso e dell'animo! Nello stesso momento Popilio atterrì il regno della Siria e rinsaldò il regno d'Egitto.
(By Maria D. )
Versione tratta da Valerio Massimo