Catone porta a Roma l'eredità di Tolomeo - Versione di latino dal libro Gradus facere
Catone porta a Roma l'eredità di Tolomeo
Versione di latino LIBRO Gradus facere
Catonem quaestorem in insulam Cyprum Romani miserunt, ut pecuniam colligeret regis Ptolemaei, qui populum Romanum suarum fortunarum haeredem instituerat....
I Romani mandarono il questore Catone nell’isola di Cipro per raccogliere il denaro del re Tolomeo il quale aveva stabilito fosse erede delle sue ricchezze il popolo Romano.
Quella faccenda fu regolata con integerrima fedeltà. Catone accumulò la grande somma; pose sulle navi quasi 7 mila talenti.
E, per evitate i pericoli di un naufragio, in ciascun vaso in cui era riposto il denaro, legò un salvagente di sughero con una lunga cordicella, affinché, se per caso una tempesta avesse sommerso le navi il salvagente galleggiando avrebbe indicato il posto del denaro perduto.
Ma la navigazione fu abbastanza tranquilla. Quasi tutta Roma si fece attorno a Catone mentre veniva ed il senato ebbe tanta gratitudine verso di lui che gli assegnò la pretura.