Difesa della retorica - Versione latino Grammatica Picta
Nonnulli vehementer rhetoricam conqueruntur...
Alcuni deplorano energicamente la retorica, ma mentre la contestano, applicano le forze dell'orare.
L'eloquenza – infatti non siamo tenuti allo scuro in merito a ciò - sottrae i malvagi dalle pene, frattanto gli onesti vengono condannati dal suo inganno, i consigli vengono condotti alla peggio, si scaturiscono anche guerre inesplicabili. Insomma tanto più si fa uso dell'eloquenza, quanto per le falsità è più efficace contro la verità. Ed infatti i comici rinfacciano a Socrate che lui insegna agli oratori in che modo rendere con le parole migliore una peggior causa, ed alcuni affermano che i medici, corrotti dal denaro, utilizzano spesso i veleni.
Dunque? Bisogna evitare tutte quelle cose che hanno pericoli in sé? E così dovremmo disprezzare gli alimenti: recarono spesso cause di malattia; non dovremmo mai stare sotto i tetti: talvolta soccombono sopra gli abitanti; non si dovrebbe fabbricare la spada per il soldato: un ladrone potrebbe utilizzare lo stesso ferro.
Chi non sa che il fuoco e l'acqua, senza cui non ci sarebbe alcuna vita, talvolta potrebbe anche nuocere? Dunque non è forse vero che l'orazione richiama frequentemente gli animi dei soldati spaventati dal timore? Non è forse vero che insegna a questi, che vanno incontro a tanti pericoli, l'amore della gloria?
(By Maria D. )
Versione tratta da Quintiliano