Nettuno il dio del mare - Fumetto Grammatica Picta pagina 86 - 87
Ecce Pelagi deus: Neptunus. Aquas, equos et pelagi incolas, rego. Sed, cum Neptunus furiosus est, etiam terras movet. Totius pelagi dominus sum, et totius terrae! Totius terrae?? Certe! Oppida nonnulla ...
Ecco qui il dio del mare: Nettuno. Io governo le acque, i cavalli e gli abitanti del mare. Ma, quando Nettuno è furioso, scuote anche le terre!. Sono il signore di tutto il mare e di tutta la terra!
Di tutta la terra?? Certo! Alcune città venerano Nettuno: Corinto, Tebe, Paestum... Certamente non Atene... E il cavallo racconta la storia: "Quando Atene veniva fondata... Nettuno desiderava essere il protettore di Atene.
"Ma anche Atena (sott: lo desiderava). Così gli dèi gareggiavano con doni: Atena donava l'ulivo. Allora si scopriva l'olio. Nettuno invece offriva l'acqua.
Ma quando gli abitanti bevevano non erano contenti: infatti l'acqua era salata. E così vinceva Atena: dopo la vittoria della dea la città viene chiamata Atene". Dicevi troppe parole, asino!".
(By Vogue)