Il potere della mente
Rex noster est animus; hoc incolumi cetera manent in officio, parent, obtemperant; cum ille paulum vacillavit, simul dubitant....
Il nostro re è l'animo; tutte le altre cose persistono nel dovere sono al servizio, obbediscono a questo incolume; nel momento in cui quello vacillò un poco, contemporaneamente dubitano.
Nel momento in cui in verità si arresta nei desideri, anche le azioni e le sue arti marciscono. Dato che ho utilizzato tale similitudine, persevererò. Il nostro animo è ora un re, ora un tiranno; nel momento in cui il re guarda le cose oneste, cura la salute fisica affidata a lui e non comanda a quello niente di turpe, niente di sordido; non appena in verità è impotente desideroso, suscettibile, passa ad un nome detestabile e funesto, e diventa un tiranno.
Considera le nostre cucine e i cuochi che corrono qua e là tra le tante fiamme. Considera in quanti luoghi la terra si rivolge, considera quante migliaia di coloni arano, scavano:
tutte queste cose non nascono dal ventre di uno solo. Saremo sani e desidereremo cose modiche, se ognuno avrà sentito che avrà potuto utilizzare non tante risorse e non a lungo.
(By Maria D. )
Versione tratta da Seneca