Il primato dell'attività intellettuale
Omnes homines, qui student praestare ...
Conviene che tutti gli uomini si applichino per primeggiare sugli altri esseri viventi con tutte le loro forze per non trascorrere la vita nel silenzio come le pecore, che la natura ha creato chine a terra e arrese al ventre.
Ma tutta la nostra forza è situata nell'animo e nel corpo: dell'animo usiamo il comando, del corpo piuttosto la sottomissione; uno dei due è per noi comune con gli dei l'altro con le bestie.
Perciò preferisco cercare la gloria con le forze dell'intelletto piuttosto che con quelle delle forze fisiche, giacchè la vita, della quale godiamo, è breve, [preferisco] rendere il nostro ricordo più durevole possibile.
Infatti la gloria della ricchezza e della bellezza è fragile e transitoria, la virtù la si ha eterna ed illustre.
(by Vogue)
Versione tratta da Sallustio