L'ultimo dei tre Orazi uccide la sorella

Roganti Mettio, Albanorum regi, quid victis imperaret...

A Mezio, Re degli Albani, che chiedeva cosa avrebbe dovuto comandare ai vinti Tullo ordinò di avere in armi la gioventù albana, per essergli d'aiuto contro Veio. Così gli eserciti furono portati via da lì verso la patria.

Orazio il più ragguardevole avanzava, portando dinanzi a sé le spoglie dei Curiazi; una fanciulla la sorella, che era promessa ad uno dei Curiazi, gli andava incontro presso la Porta Capena.

La fanciulla, riconosciuto il promesso sulle spalle del fratello (infatti aveva riconosciuto il mantello militare che ella stessa aveva confezionato), si sciolse i capelli e chiamò flebilmente il fidanzato per nome. Ma il lamento della sorella suscitò l'ira del fratello. E così stretta la spada increpando nello stesso istante a parole trafisse la fanciulla. Disse: "Vai via da qui con l'immaturo amore verso il fidanzato, dimentica i fratelli morti e vivi, dimentica la patria.

Così se ne vada qualsiasi romana che piangerà un nemico". Tale delitto apparve atroce ai senatori e alla plebe, ma il recente merito era superiore al fatto.
(By Maria D. )

Versione tratta da Livio

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 23:03:07 - flow version _RPTC_G1.3