La ninfa Eco

Echo, quia loquax erat, invisa erat Iunoni, Iovis uxori, quae linguam eius oppresserat...

Eco, poiché era ciarliera, era antipatica a Giunone, la moglie di Giove, che aveva bloccato la lingua di lei. Infatti, ella (Eco - Soggetto sottinteso)

non era né sorda, né muta, ma, quando ascoltava delle parole, pronunciava unicamente l'ultima sillaba. E così Narciso, giovane bello ma frivolo, la disdegnò.

A quel punto la ninfa sfortunata era fuggita in una caverna, e mentre si nascondeva lì, venne logorata dal grande dolore: le ossa della ninfa furono trasformate in pietre, e sopravvisse la sola voce.

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:16:51 - flow version _RPTC_G1.3