Le ultime parole di Didone a Enea (Versione latino)

Regina dolos praesensit (quis potest fallere amantem?)...muta et hic mane».

La regina presentì gli inganni (chi potrebbe trarre in inganno l'amante?), e colse per prima gli avvenimenti futuri, temendo ogni cosa. Le ancelle la informarono che i Teucri armavano la flotta e preparavano la partenza.

Alla fine si rivolse spontaneamente ad Enea con tali parole: "Tu hai sperato di poter dissimulare, perfido, una cosa tanto empia, e di poter andartene tacito dalla mia terra?

Pensi forse che io anche ora sarò vinta senza di te? Non sai cosa io potrei fare a te e ai tuoi compagni? Forse ignori com'è Didone? Non è forse vero che durante la stagione invernale hai preparato la flotta e ti affrettavi ad andare in alto mare? Uomo crudele! Fuggi, ma dove? Non sai quale terra sarai destinato a trovare.

Fuggi? Io ti prego per queste lacrime e per la tua destra, per le nostre unioni, se ho meritato bene qualcosa da te, o se hai avuto qualcosa mia dolce: muta le tue decisioni e rimani qui".
(By Maria D. )

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