M. Minucio Rufo P. Cornelio consulibus Histris bellum indictum est ...
Sotto il consolato di M. Minucio Rufo e di P. Cornelio, venne dichiarata guerra agli Istriani, poiché avevano depredato delle navi dei Romani che contenevano frumento, e furono tutti assoggettati.
Nel medesimo anno, venne dichiarata ai Romani la seconda guerra Punica, per mano di Annibale, comandante dei Cartaginesi che, all'età di diciannove anni, iniziò ad assediare Sagunto, una città della Spagna alleata ai Romani.
A costui i Romani fecero sapere, tramite degli ambasciatori, di astenersi dalla guerra. Egli rifiutò di ricevere gli ambasciatori. I Romani inviarono degli ambasciatori anche a Cartagine, affinché ad Annibale fosse ordinato di non fare guerra contro gli alleati del popolo Romano. Dai Cartaginesi furono date risposte aspre. Nel frattempo i Saguntini, ai quali sovrabbondava la forza d'animo, ma mancarono i mezzi, furono vinti dalla fame e, conquistati da Annibale, vennero puniti (- presente storico) nelle forme più estreme.
Allora P. Cornelio Scipione venne inviato in Spagna con l'esercito, e Ti. Sempronio (venne inviato) in Sicilia. Alla fine fu dichiarata guerra ai Cartaginesi.