Mai ignorare i presagi che gli dei ci inviano
Bello Punico secundo Gaius Flaminius...
Durante la seconda guerra punica Gaio Flaminio trascurò parecchi presagi degli avvenimenti futuri.
Costui, conducendo le legioni contro Annibale, e questo stesso ed il suo cavallo caddero improvvisamente senza motivo dinanzi alla statua di Giove non tenne tale cosa in religiosità, nonostante il presagio lo consigliava, come sembrava agli esperti, a non intraprendere la battaglia.
Questo stesso prendendo gli auspici dal tripudio e il custode dei polli sacri differendo il giorno del combattimento (d'intraprendere per intraprendere la battaglia), Flaminio ordinò di strappare le insegne e di seguirlo. In quel momento l'alfiere non potendo muovere dal posto l'insegna, non muovendosi, avvicinandosi parecchi, Flaminio, annunciata la cosa, in base alla propria usanza non ne tenne conto.
Ahi! Lo stesso console è causa della strage dello stato! Infatti l'esercito fu distrutto in queste tre ore e egli stesso fu ucciso.
(By Maria D. )
Versione tratta da Cicerone