Romolo siede fra gli dei - Versione grammatica Picta
Namque Proculus Iulius, cum eum non fugisset ...
Ed infatti Proculo Giulio, non sfuggendogli che la città era sollecita dal desiderio di un re ed ostile ai senatori, procedette in assemblea come fautore di una cosa importante.
Disse: "Per la fiducia degli dèi e degli uomini! Romolo genitore di questa città, caduto all'alba di questo giorno, mi è venuto incontro.
Preso dall'orrore e pieno di riverenza Avvicinandomi chiedendo con le preghiere che fosse lecito osservare di contro, disse: "Mi si addice aiutare i Quiriti tramite te. Vai via, annuncia ai Romani, che così vogliono i celesti che la mia Roma sia capitale del mondo;
poi che curino l'attività militare e tramandino così ai posteri che nessuna forza umana può resistere alle armi romane". Dicendo tali cose andò verso il cielo".
(By Maria D. )
Versione tratta da Livio