Sogni minacciosi - Versione Grammatica Picta
Tito Latinio, de plebe homini, somnium fuisse dicitur...
Si dice che Tito Latinio, uomo della plebe, fece un sogno: gli sembrò che Giove avesse detto che voleva che fossero restaurati di nuovo i giochi: in caso contrario ci sarebbe stato un pericolo per la città.
Anche se l'animo non era certo libero dalla religione, vinse il timore per non andare a finire sulle bocche degli uomini come oggetto di scherno. Tale indugio gli costò caro; ed infatti perse il figlio nell'arco di pochi giorni. Affinché non fosse dubbia la causa di quella repentina strage, sembrò che questa stessa visione domandasse al malato interiormente, se forse avesse avuto una ricompensa abbastanza grande dell'autorità disprezzata.
Tuttavia un violento impeto della malattia attaccò con una debilitazione istantanea costui che indugiava e prorogava. Spossato dunque dai suoi mali precedenti e del momento fu trasportato nel foro sulla lettiga presso i consoli. Trasportato da lì per ordine dei consoli nella curia, comandato di riferire ogni cosa, avendo raccontato ai senatori con ingente ammirazione quelle stesse cose, ecco un altro prodigio:
costui, afferrato per tutte le membra, fu trasportato nella curia, si tramanda alla memoria che lui adempiuto il dovere fece ritorno a casa con i suoi piedi.
(By Maria D. )
Versione tratta da Livio