Un padre clemente
Magnorum virorum clementibus actis ignoti patris exemplum adiciam. Qui, cum a filio insidias necti sibi comperisset, uxorem suppliciter rogavit ne se adulterium ulterius celaret...
Aggiungerò alle azioni clementi degli uomini importanti l'esempio di un padre sconosciuto.
Questi, avendo scoperto che veniva tramata un'insidia da parte del figlio nei suoi confronti, pregò supplichevolmente la moglie di non nascondergli l'antico adulterio: infatti non credeva che il sangue potesse arrivare fino ad una scelleratezza tanto grande. Persuaso dalla fermezza e dal giuramento a buon diritto della moglie, condusse il figlio in un luogo deserto e gli consegnò la spada, che nascosta aveva portato con sé e porse la gola. Fatto ciò non gradatamente, ma con grande impeto, un giusto pensiero invase il petto del giovane ed improvvisamente, gettata via la spada, disse:
"Tu in verità padre, vivi e mi superi anche. Ma ti prego soltanto che il mio amore verso di te non sia per te di basso valore, per il fatto che scaturisce dalla penitenza". La solitudine veramente più del sangue riuscì a placare gli animi e fu dato al figlio il ferro più blandamente dal padre che gli alimenti!
(By Maria D. )
Versione tratta da Valerio Massimo