Utile e onesto coincidono

Cum aliqua species utilitatis nobis obiecta est, necesse est nos ab ea commoveri. Sed si, cum animum attenderis, videas aliquid turpe esse in ea re, quae speciem utilitatis attulerit,...

Quando ci viene posta dinanzi una certa forma di utilità, è inevitabile che noi ci allontaniamo da essa.

Ma se, avendo teso l'animo, dovessi vedere che ci sia qualcosa di turpe in tal cosa, che dovrebbe apportare una forma di utilità, allora non bisognerebbe lasciare l'utilità, ma bisognerebbe comprendere che l'utilità non può trovarsi lì, dove ci sia una vergogna.

Se non c'è nulla contro natura tanto quanto la vergogna e non c'è nulla secondo natura tanto quanto l'utilità, sicuramente l'utilità non può trovarsi con la vergogna. E parimenti, se siamo nati per l'onestà e questa sola dev'esser desiderata, ciò che sia onesto dovrebbe essere il solo e il sommo bene;

ciò che è invece il bene, è sicuramente utile; così è utile quanto segue, qualsiasi cosa onesta.
(By Maria D. )

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-10-12 13:00:02 - flow version _RPTC_G1.3