Morte di Alessandro Magno
Ό δ’ ούν Αλέξανδρος ώς ένέδωκε τότε πρός τά θεΐα ταραχώδης νενόμενος καί περίφοβος τήν διάνοιαν...Αριστόβουλος δέ φησιν αύτόν πυρέττοντα νεανικώς, διψήσαντα δέ σφόδρα, πιεΐν οίνον· έκ τούτου δέ φρενιτιάσαι καί τελευτήσαι τριακάδι Δαισίου μηνός.
Alessandro dunque quando si piegò allora alle cose divine, diventato stravolto e spaventato non c'era così alcun piccolo pensiero di quelli strani ed insensati, che ciò non si operasse un prodigio e un segno, ma il palazzo regale era pieno di quelli che sacrificavano e purificavano e vaticinavano....(continua)